Ma una batteria per auto come fa ad immagazzinare tutta l’energia? La risposta è che questo processo è possibile grazie ad alcune chimiche che si innescano tra il piombo delle piastre e l’acido solforico necessario per bagnarne tutte le superfici della batteria. Sono tuttavia reazioni chimiche che hanno lo scopo di liberare oppure assorbire un determinato quantitativo di elettroni a seconda del corrispettivo quantitativo di corrente ricaricato dalla batteria.
Bisogna però sottolineare che tutte le batterie per auto si ricaricano in modo assolutamente automatico e in autonomia mentre la macchina è in funzione.
Cosa fare però se dovessimo trovarci nella situazione in cui la nostra auto non dovesse partire?
Ricaricare la batteria, come si può fare?
I motivi per cui una batteria per auto dovesse scaricarsi sono molteplici e vanno dalla dimenticanza dei fari accesi per passare anche al freddo invernale. Tuttavia, in particolare modo nelle vetture di nuova generazione, è probabile che la batteria della propria macchina possa scaricarsi a causa di un continuo e prolungato inutilizzo della stessa per un lungo arco di tempo.
Non bisogna però non sottovalutare l’aspetto dell’età della batteria, in quanto con il passare degli anni gli accumulatori di energia elettrica tendono a perdere in la loro capacità contenere la carica della batteria.
Bisogna però anche evidenziare come una batteria che è semplicemente soggetta ad un processo di scaricamento possa essere a sua volta ricaricata per poi essere portata nuovamente alla sua capacità iniziale. Per fare questo sarà sufficiente collegarla ad alcuni specifici cavetti , che faranno da ponte tra la macchina con la batteria scarica e la batteria di un’altra auto in moto al fine di creare un processo di acquisizione del quantitativo di carica sufficiente per avviare il motore.
Batterie di maggiori dimensioni, quali sono
Tra le varie cose che influenzano il processo di scaricamento della batteria influisce molto il peso specifico della stessa. Negli ultimi anni le batterie che sono uscite più recentemente dalle case produttrici, in particolare modo i nuovi modelli realizzati in piombo-acido. I modelli vecchi avevano tra i vari punti a sfavore un frequente e difficilmente evitabile deterioramento del sistema chimico-meccanico. Un processo che per certi punti di vista risultava essere irrecuperabile
Una batteria per auto con un peso maggiore, ha la capacità di resistere maggiormente a questi processi che si dimostrano essere decisamente controproducenti per l’intero apparato e di conseguenza creano molti scompensi al funzionamento della stessa batteria
Migliori modelli di batterie pesanti
Bosch è il primo brand di cui andremo a parlare in merito a questo argomento. Si tratta di un marchio leader nel settore, che ha prodotto molti modelli di batterie nel corso della sua storia che sono arrivati a raggiungere un voltaggio pari a 12 volt. In particolare modo si tratta ì, se facciamo riferimento ai modelli più recenti, di prodotti particolarmente pesanti che arrivano a toccare addirittura i 17 kg di peso specifico.
Questi prodotti nonostante il loro elevato peso, dispongono anche di una sorta di protezione nei confronti della batteria.
Protezione che, anche nel caso dovesse verificarsi casualmente qualche scintilla durante funzionamento, non comprometterebbe lo stato e l’incolumità della stessa, questo perché il coperchio della batteria è sigillato in acciaio inox rendendo il tutto molto sicuro.