La batteria è uno delle componenti più importanti dell’auto a cui bisogna assolutamente prestare molta attenzione. Motivo per il quale nel corso di questo articolo andremo quindi a fornire una serie di consigli utile al fine di evitare che si possa scaricare, o comunque qualche indicazione riguarda il processo di ricarica con i cavi o tramite l’accessione a spinta e quando è giunta inevitabilmente l’ora di cambiarla.
A tal proposito è utile ricordare che le conseguenze di una batteria auto danneggiata inevitabilmente tendono a ripercuotersi sul funzionamento dell’intera vettura. A tal proposito come abbiamo già accennato nel paragrafo introduttivo, procediamo illustrando dei consigli utili su come procedere per caricare la batteria dell’auto scarica e quali sono gli accorgimenti necessari da tenere a mente e adottare per una corretta manutenzione della stessa.
Batteria auto scarica: cosa fare e come ricaricarla
Talvolta ci si può trovare nella spiacevole situazione in cui a causa della batteria scarica la propria auto non parta, a tal proposito possono emergere molti dubbi e incerte sul come procedere in questo caso e come caricarla evitando di dover per forza chiamare un’elettrauto o un carro attrezzi.
Sostanzialmente i modi per ricaricare la batteria della propria vettura sono due:
- Utilizzo dei cavi: una volta che si è riusciti ad individuare la posizione della batteria, è necessaria un’altra vettura da posizionare con il cofano aperto vicino alla vostra. In tal caso la procedura da seguire è questa:
- Come prima cosa accendere l’auto con batteria carica spegnendo tutte le utenze (luci, radio, ecc…).
- Procedere prendendo il cavo rosso e collegando un’estremità al polo positivo della batteria carica (+), l’altra estremità invece dovrà essere collegata al polo positivo della batteria scarica.
- Il terzo punto prevede di prendere il cavo nero e collegare un’estremità al polo negativo della batteria carica, contraddistinto dal segno -, e l’altra estremità al telaio della vettura scarica , è bene non attaccare il cavo al polo negativo della batteria scarica per il semplice fatto che rischierebbe di provocare una scintilla.
- Accendere l’auto con la batteria carica e tenere il motore ad un regime di 2000/2500 giri per la breve durata di qualche secondo.
- Accendete poi la vettura con la batteria scarica tenendola allo stesso tempo accesa con i cavi collegati per 10 minuti.
- Scollegare i cavi nell’ordine inverso di come erano stati collegati.
- Infine, come ultimo passaggio, dopo aver acceso l’auto e tolto nell’ordine stabilito i cavi, è consigliato viaggiare per una durata di circa venti minuti con tutte le utenze spente in modo tale da consentire all’alternatore di ricaricare la batteria.
- Accensione a spinta: si tratta senza ombra di dubbio del metodo più faticoso, che deve essere tenuto in considerazione per ultimo rispetto a quanto detto fino ad ora, dato che nelle vetture equipaggiate con marmitta catalitica potrebbe rischiare anche di causare dei gravi danni al catalizzatore fino a doverlo sostituir), ragion per cui è bene considerarla definitivamente l’ultima opzione. In ogni caso come abbiamo fatto per il primo esempio andiamo a vedere come si struttura la procedura :
- spegnere tutte le utenze;
- girare la chiave d’accensione;
- premere la frizione ed inserire la seconda marcia;
- fatevi spingere o spingete la vettura;
- nel momento in cui la vettura prende abbastanza velocità, procedere mollando la frizione e premere contemporaneamente il pedale del gas, l’auto dovrebbe quindi accendersi senza troppi problemi.
Alcuni consigli utili per evitare che si scarichi la batteria dell’auto
Tra i consigli più frequenti ed efficaci bisogna menzionare, seppure possa sembrare banale, il fatto di non dimenticarsi assolutamente i fari accesi una volta spenta la propria, oppure ascoltare per un periodo di tempo eccessivamente lungo la radio a vettura spenta in quanto rischierebbe facilmente di scaricare piuttosto rapidamente la batteria.