Soffermiamoci un attimo ad evidenziare che tutte le batterie per auto che si trovano nel mercato oggigiorno si ricaricano in modo automatico mentre la macchina è in funzione, insomma qualcosa di molto comodo per fortuna.
Ora però nei prossimi paragrafi andremo a vedere cosa bisogna fare nel caso dovessimo trovarci nella spiacevole circostanza in cui la nostra auto non si dovesse decidere di partire, quindi mettiti pure comodo e ascolta quanto ho da dirti!
Metodi semplici ma efficaci per ricaricare la batteria
Niente panico! Le ragioni per cui una batteria per auto dovesse scaricarsi sono veramente tante e di svariate tipologie che possono variare dalla dimenticanza dei fari accesi e non solo, in quanto anche il clima freddo incide notevolmente.
L’età della batteria incide molto sulla sua autonomia, dato che con il passare degli anni gli accumulatori di energia elettrica perdono le loro capacità contenere la carica della batteria.
Quando però ci si trova tra le mani una batteria scarica, essa può fortunatamente essere ricaricata portandola di nuovo alla sua capacità iniziale. Per far si che questo sia possibile è necessario collegarla ad alcuni cavetti, che faranno a loro volta da ponte tra la macchina “scarica” e la batteria di un’altra vettura “carica” al fine di creare un processo di trasmissione della carica sufficiente per avviare il motore.
Il peso della batteria incide molto sulle performance?
Tra tutte le cose che incidono sul processo di scaricamento della batteria troviamo anche il peso della stessa. Ultimamente le versioni che sono uscite risultano più pesanti, soprattutto i nuovi modelli realizzati in piombo-acido che però, dal canto loro non rischiano un rapido deterioramento del sistema chimico-meccanico.
- Aumento spropositato e improvviso della temperatura, facendola diventare troppo elevata e alterando lo stato delle piastre;
- Eccessiva concentrazione dell’acido solforico, che abbiamo già citato precedentemente, il quale si collauda a causa della mancanza continua di dosi di acqua distillata che agisce da lubrificante.
Una batteria per auto dotata di un peso superiore alla media solitamente ha la capacità di riuscire a resistere più facilmente a questi movimenti controproducenti per l’intero sistema della batteria i quali creano anche molti scompensi al funzionamento della stessa.
Batterie pesanti, che modelli comprare
Bosch è il brand che abbiamo deciso di portarvi a proposito di argomento. Un marchio molto conosciuto e stabile nel settore, che negli ultimi anni è riuscito a produrre e lanciare sul mercato molti modelli di batterie interessanti che sono arrivati a raggiungere un voltaggio addirittura pari a 12 volt.
Andando però nello specifico si tratta di un modello che, in confronto agli altri prodotti più recenti, è decisamente molto pesante e arriva a toccare addirittura i 17 kg.
Questi prodotti seppur presentino un peso piuttosto elevato, dispongono anche di un’ottima protezione esterna della batteria. Protezione che, seppur si dovessero riscontare spiacevoli circostanze o comunque nel caso ci dovesse essere qualche scintilla, non comprometterebbe lo stato e l’incolumità della batteria in quanto il coperchio è sigillato in acciaio inox , aumentando la sicurezza dell’intero involucro.